I metodi di riproduzione
Sono procedimenti applicati dall’uomo nella moltiplicazione degli animali per conservare, migliorare e associare i loro caratteri e le attitudini o per provocare la comparsa di nuove qualità.
I metodi di riproduzione vengono classificati dai genetisti animali in:
CONSANGUINEITÀ
SELEZIONE
INCROCIO
METICCIAMENTO
IBRIDAZIONE INTRASPECIFICA
Considerazioni e Conclusioni
Solitamente le considerazioni e le conclusioni vanno alla fine spero che ai mei prof non ci viene un colpo, ma le ho messo qua in modo che agli intenditori e gli espertoni arriva subito la sintesi cosi non perdono tempo e si dedicano ai loro super allevamenti.
Le info sono per evitare che vi accadano situazione come quella della foto cioè animali malformati. Nel prossimo articolo parlerò della SELEZIONE e METICCIAMENTO con degli approfondimenti.
La riproduzione degli animali (malformazioni e difetti)
CONSANGUINEITÀ
La consanguineità consiste nel far accoppiare tra di loro soggetti della stessa famiglia. Fondamentale in questa pratica la conoscenza del grado di parentela che intercorre fra i costituenti la coppia scelta.
In particolare la parentela si distingue in linea diretta o collaterale. In linea diretta è quella che lega i figli ai genitori o ai nonni o bisnonni. La linea collaterale è quella esistente tra fratelli o sorelle, zio o nipoti ecc.
Esiste un coefficiente per verificare il grado di parentela esso indica la percentuale dei geni probabilmente uguali in due individui parenti tra di loro.
Ma ancora non ho detto quale l’obiettivo della consanguineità è quello di aumentare il numero dei geni omozigoti. Ma bisogna considerare che la somiglianza genetica fra due individui parenti si dimezza a ogni generazione.
La consanguineità si divide in tre tipi : 1) LARGA il grado di parentela è tra il 5° e il 10° 2) MEDIA parenti di 3-4° (zii, nipoti, cugini) 3) STRETTA di 1-2° (genitori, figli, fratelli, sorelle)
La consanguineità va considerata come un arma a doppio taglio perché ha sia dei pregi ma anche dei difetti. Tra i pregi di aumentare dell’omozigosi cioè consente di mantenere le somiglianze genetiche ed estetiche degli individui ed più è stretto il grado di parentela maggiore saranno i geni in comune.
Fra i difetti abbiamo la perdita di rusticità e la riduzione della prolificità e della fecondità.
INCROCIO
Il termine incrocio si identifica con IBRIDAZIONE, più utilizzato dai botanici. Il termine indica la riproduzione tra individui che hanno un patrimonio ereditario diverso e almeno una coppia di geni.
A sua volta l’incrocio si distingue in INTRARAZZIALE: accoppiamento tra individui con un grado di parentela minore (e quindi con rassomiglianza genetica inferiore) di quello delle popolazioni da cui sono estratti, per esempio due linee di sangue della stessa razza.
INTERRAZZIALE: accoppiamento fra individui appartenenti a razze diverse della stessa specie. Si ottengono soggetti, detti meticci, caratterizzati da un patrimonio genetico fortemente eterozigote.
Mentre lo scopo della consanguineità è l’aumento dell’omozigosi, il fine dell’incrocio aumento di eterozigosi.
Tradotto la CONSANGUINEITÀ SERVE A CONSERVARE IL PATRIMONIO GENETICO mentre L’INCROCIO LO ARRICCHISCE DI NUOVI GENI LE FUTURE GENERAZIONI.
Ma non è finita qua ci sono tanti tipi di incroci come INDUSTRIALE O DI PRIMA GENERAZIONE, CONTINUATO O DI SOSTITUZIONE, ALTERNATO, INTERCORRENTE, RECIPROCO ne parleremo nelle prossime puntate mi raccomando non cambiate canale ovviamente scherzo.
METICCIAMENTO
L’accoppiamento di soggetti meticci ottenuti dall’incrocio di due o più razze. L’obbiettivo di questo metodo è di combinare alcune delle caratteristiche delle razze incrociate che saranno poi fissate in una nuova razza.
In meticciamento può essere semplice, composto, alternato, intercalare.
SELEZIONE
È il metodo di riproduzione mediante il quale si fanno accoppiare animali, appartenenti alla stessa razza, scelti secondo dei determinati criteri, con la finalità di migliorare alcuni caratteri positivi e/o eliminare quelli negativi.
Anche la selezione può avere diversi aspetti e diventare: SELEZIONE MASSALE, INDIVIDUALE, FUNZIONALE ma ne parleremo nel prossimo articolo.