Introduzione
Gli agrumi appartengono al genere Citrus alla famiglia delle Rutacee.
Ognuna delle tante specie coltivate ha tantissime varietà, spesso le varietà si dividono in sottovarietà, ibridi e cloni.
La maggior parte delle specie conosciute derivano da ibridazioni tra altre specie. Infatti il mandarino, il cedro e il pomelo sono chiamate specie ancestrali o agrumi originali visto che hanno dato vita a tutte le altre specie generando gli ibridi naturali.
Quindi è molto difficile identificare che varietà abbiamo davanti. Esistono delle banche dati contenenti il DNA delle piante classificate. Infatti grazie a questa classificazione genetica si è riusciti a fare un poco di chiarezza.
Le specie vengono classificate in due categorie: Le trifogliate (citrus trifoliata) e le unifogliate (il limone, il mandarino, l’arancio, il cedro, bergamotto, pompelmo, lime)
Definizione Ibrido
L’ibrido è il risultato del incrocio tra due piante appartenenti alla stessa famiglia botanica. L’ibridazione avviene naturalmente dando vita a piante che vendono chiamate ibridi naturali.
L’ibridazione generalmente avviene dalla selezione genetica delle piante genitori incrociate manualmente in laboratorio. Il risultato ottenuto (Ibrido F1) dall’ibridazione è una pianta che ha delle caratteristiche migliori rispetto alle piante genitori.
Le generazioni di piante ottenute dal ibrido F1 saranno un nuovo ibrido F2 perché i caratteri genetici si sono combinati in maniera variabile. Quindi successivamente avremmo altre generazioni (F3, F4 ecc) tutte con caratteristiche genetiche.
OGM
Le piante OGM per fortuna non esistono in Italia perché la coltivazione di piante modificate è vietata per legge. Le piante OGM sono piante geneticamente modificate in laboratorio.
Definizione di clone
Una pianta colone è una pianta che è uguale alla pianta madre da cui ha avuto origine. L’unica tecnica per ottenere piante cloni è la propagazione per talea.
Consulenza
Il frutto che mi ha mostrato in foto è una sottovarietà o ibrido del Mandarino Keraji (Citrus reticulata). La caratteristica principale è la sua resistenza alle basse temperature.
La pianta fiorisce in primavera con dei bellissimi fiori bianchi molto profumati. La pianta può avere due forme d’allevamento l’alberello e il cespuglio. Le piante con tronco di diametro 14 cm e un’altezza di 40 cm vengono vendute a 20€ mentre piante con diametro tronco 20 cm e altezza 75 cm vengono vendute a 40€.
Le foglie sono leggermente larghe ma non troppo grandi, i rami hanno spine non troppo lunghe.
Il frutto è un mandarino con dimensioni normali che quando è maturo diventa giallo paglierino. Il frutto e molto polposo e tende a non staccarsi dalla pianta. Gli spicchi sono 6 per ogni frutto. Assaggiando il frutto si nota un gusto leggermente acido con un aroma particolare.
Il frutto può essere mangiato fresco ed essere impiegato in cucina sia come un limone o un mandarino.