APPIOMBI E CONFORMAZIONE DEGLI ARTI DEL CAVALLO
Con il termine “appiombo” si intende la direzione del filo a piombo che l’arto deve avere rispetto al suolo in piano. Gli appiombi sono regolari se, guardando di fianco, il bipede laterale copre esattamente l’altro mentre, guardando di fronte, il bipede anteriore copre quello posteriore.
Per determinare la direzione di ciascun arto in rapporto con il suolo, l’animale va osservato fermo con il peso distribuito equamente su tutti e quattro gli arti.
La posizione del cavallo da ferma può assumere diverse pose:
- Piazzata: Se gli arti sono perfettamente a piombo;
- Riunita: Se gli arti anteriori e posteriori sono collocati nella parte centrale del cavallo;
- Distesa: Se gli arti anteriori sono spinti in avanti e gli arti anteriori al indietro allontanandosi tra di loro;
- Stazione libera: quando il cavallo appoggia solo su tre arti e il quarto lo tiene in atteggiamento di riposo, solitamente è l’arto posteriore che poggia in punta questa posizione può essere mantenuta a lungo.
OSSERVAZIONE DELLE LINEE DIRETTRICI
ARTI ANTERIORI
Visto di fronte l’appiombo sarà corretto se la verticale, abbassata dalla punta della spalla, divide in parti uguali l’arto e cede al suolo a metà dello zoccolo. Visto di lato l’appiombo sarà corretto se la verticale abbassare dalla punta dell’articolazione omero-radiale al suolo divide in parti uguali il ginocchio, lo stinco, il nodello e cade un pò indietro ai talloni.
ARTI POSTERIORI
Visto di fronte l’appiombo sarà corretto se la verticale, abbassata dalla punta della tuberosità ischiatica (punta della natica), divide in parti uguali l’arto e cade al suolo a metà dello zoccolo. Vista di lato la stessa linea, passa parallelamente al profilo dello stinco.
Questi aspetti degli arti anteriori e posteriori servono per l’equilibrio basilare del cavallo.
DIFETTI D’APPIOMBO NELL’ARTO ANTERIORE
Ogni deviazione dalla verticale e direzione degli arti, modifica gli sforzi sulle parti dell’arto ed il posizionamento.
CHIUSO DAVANTI
La distanza tra i centri di appoggio dei piedi piazzati sul terreno è minore di quella degli arti alla loro origine. Questo difetto forza l’animale a caricare più peso sulla parete esterna dello zoccolo con alterazioni osee, alle cartilagini che possono potare a zoppie. Il difetto è tollerato nei cavalli da traino con petto ambio o in puledri il divetto può migliorare facendo camminare gli animali i piano.
APERTO DAVANTI
La distanza tra le linee centrali dei piedi piazzati sul terreno è maggiore di quella degli arti alla loro origine al petto. La verticale dalla punta della spalla al suolo ma traversa al suo interno. Questa conformazione si associa al petto stretto. La parte interna dell’arto è maggiormente sollecitata dal peso del corpo ed il cavallo è costretto a caricare sulla parete interna dello zoccolo. L’andatura è più lenta del normale, con un andatura cullata.
MANCINISMO
Le punte dei piedi tendono ad allontanarsi l’una dall’altra per rotazione laterale del dito. Nella deambulazione degli arti descrivono una traiettoria a probabilità di incrociarsi degli arti con possibili lesioni allo stinco o pure che l’animale inciampi.
Questa conformazione è per lo più congenita, può insorgere in trottatori e purosangue tirati a correre sull’orlo circolare della pista.
Per cercare di tamponare il problema si ricorre al pareggiamento dell’orlo plantare nei giovani puledri ed a ferri correttivi in soggetti di una certa età.
CAGNOLISMO
La punta degli zoccoli convergono all’interno, l’una contro l’altra. La verticale dalla punta della spalla al suolo, divide l’arto a metà sino al nodello. La parte distale dell’arto risulta ruotata verso l’interno. Il movimento descrive una traiettoria a convessità esterna come il movimento di una falcia che miete.
Il cagnolismo si riscontra in soggetti larghi di petto per questo e tollerata nei cavalli da traino. Ma è un difetto grave per i cavalli da trotto (che si ottengono danni ai legamenti esterni delle articolazioni)
Per la correzione si utilizzano ferri correttivi per animali adulti, mentre nei giovani puledri con una appropriato abbattimento di parte del orlo plantare esterno sino al livellamento del piede
DIFETTI D’APPIOMBO NELL’ARTO POSTERIORE
CHIUSO DI DIETRO
La verticale di appiombo cade in corrispondenza del lato esterno dello zoccolo (base esterna). Gli arti appaiano ravvicinati e inclinati dall’esterno all’interno.
APERTO DI DIETRO
L’arto risulta inclinato dall’alto in basso e dall’interno all’esterno. Questa conformazione a base larga si associa in genere ai garretti vaccini garetti vaccini (garetti riavvicinati alle punte).
GARRETTI DIVERGENTI
Le punte dei garretti divergono all’interno dalla verticale abbassata dalla punta della natica al suolo, sono detti anche garretti valghi. Dal punto di vista funzionale, il garretto vacilla con scarsa spinta durante il movimento.
La minore potenza d’impulso sono dovuti ad altre anomalie della conformazione del garetto a falciatura e il garetto dritto.
CAGNOLISMO E MANCINISMO
Presentano le stesse caratteristiche descritte per gli arti anteriori.
DISTESO POSTERIORMENTE
Gli arti sono inclinati all’interno. Generalmente la colonna vertebrale diventa insellata trasmettendo scarso impulso a tutto il posteriore.