Introduzione
In questo articolo parliamo di un elemento poco considerato che riguarda il benessere animale in particolare del conigli.
Dopo avermi soffermato a parlare delle razze e del ecosistema ideale per il suo allevamento del coniglio.
Parlo delle possibili malate che possono attaccare gli allevamenti o il vostro piccolo e tenero batuffolo durante l’arco vitale.
LE PATOLOGIE DEI CONIGLI
La popolazione degli animali presenti in allevamento cunicolo è estremamente varia. Per molteplici fattori come la differenza d’età e delle fasi fisiologiche e del momento produttivo.
Per questo si cerano vari gruppi (ecosistemi) formati d’animali che hanno delle esigenze simili e che seguano lo stesso ciclo produttivo e che sono interessati da una serie di fattori come alimentazione, ambiente, manageriale.
Questi gruppi possono essere soggetti a attacchi morbosi sia perché tutti i soggetti si trovano nel medesimo ambiente e quindi soggetti a le stesse condizioni meteorologiche e batteriologiche e perché alcuni soggetti hanno un minore capacità di reagire allo stress e possono anche influenzare gli altri conigli.
Per agenti stressanti si intendono quei fattori che innescano nel animale paura, superaffollato, raggruppamento di diverse nidiate, cambio di gabbia, freddo, fame, sete, umidità eccessiva, correnti d’aria, gas irritante, rumori, luce intensa, stress da trasporto, parassitosi, vaccinazioni, terapie improprie, errori d’alimentazione.
I conigli esposti ad agenti stressanti reagiscono con risposte metaboliche, neuro-ormonali ed immunologiche non specifiche. che conferiscono un adattamento all’alterata situazione, qualunque sia lo stimolo che l’ha provocata.
SINDROMI CONDIZIONATE GASTRO-ENTERICHE
Sono il risultato dell’interazione tra agenti opportunisti ubicati nell’apparato digerente. Nei soggetti svezzati è frequente connesso a carenze di fibra.
Tra i vari agenti potenzialmente patogeni gli STAFILOCOCCHI sono spesso coinvolti nelle sindromi perinatali, Escherichia coli nelle sindromi post-svezzamento, Clostridium perfrigens ed E. coli nelle fasi d’ingrasso e nelle fattrici nei periodi pre/post parto. Tali germi agiscono di frequente con virus e protozoi.
Le Patologie dei Conigli
Le sindromi condizionate gastroenteriche si svolgono in tre fasi che si differenziano tecnicamente ma ovviamente clinicamente sovrapponibili.
Prima fase
Uno stress di varia natura provoca una notevole scarica d’adrenalina. Questo causa rallentamento nella peristalsi intestinale e variazioni nella digestione degli enzimi.
Ne segue una modifica della microflora batterica, che ha il compito di fermentare gli alimenti residui della digestione enzimatica e di produrre acidi grezzi volatili che regolano il pH intestinale.
Si ottiene cosi un marcato innalzamento del pH intestinale e riassorbimento di sostanze tossiche nel organismo potenziando lo stress iniziale.
Gli stress sono dovuti a vari fattori (microclima sfavorevole per i neonati, brusca variazione dell’alimentazione nello svezzamento, differenze quali-quantitative di fibra nella razione alimentare per animali all’ingrasso o riproduttori, errata o eccessiva somministrazione d’antibiotici)
Seconda fase
Nella seconda fase si ha il blocco della produzione di mucina e della mobilita dei villi intestinali, con conseguente abbassamento delle diete locali aspecifiche.
Terza fase
Con la scomparsa della microflora da barriera e l’annullamento delle difese locali non specifiche. Si verifica una abnorme crescita della microflora cattiva che a seconda del età degli animali colpiti può causare processi infiammatori a diversa localizzazione.
Le sindromi gastroenteriche neonati si diffondono rapidamente e provocano elevata mortalità.
Le sind. post-svezzamento, condizionate da stress che agiscono contemporaneamente su tutti gli animali, sono anche loro a rapida diffusione ma con indice di mortalità meno catastrofico.
Le sindromi che compaiono nel periodo dell’ingrasso colpiscono un numero limitato di capi e riducono scarsamente la morte. In questo ultimo caso i danni possono aggravarsi durante la crescita impiegando molto tempo per crescere.
SINTOMATOLOGIA
Le Patologie dei Conigli
Il sintomo più comune è la diarrea che può avere colore e caratteristiche diverse. In primavera e autunno nei riproduttori è reperita anche la TIFLITE CATARRALE EMORRAGICA. In questo caso si interviene con probiotici a base di lattobacilli.